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Posted by on Mar 21, 2015 in Calcio, Evidenziato | 0 comments

Sorteggi di Champions ed Europa League: le speranze delle italiane

Sorteggi di Champions ed Europa League: le speranze delle italiane

 

L’urna di Nyon ha estratto quattro accoppiamenti esaltanti per gli amanti del calcio, ma in particolare per i tifosi della Juventus: i bianconeri affronteranno infatti il Monaco, la Cenerentola delle squadre rimaste in gioco, la formazione insomma meno accreditata alla conquista della Champions League. Sarebbe però un grave errore considerare la strada verso le semifinali come un cammino tranquillo e privo di insidie, perché già agli ottavi contro l’Arsenal i monegaschi hanno dimostrato di essere un brutto cliente per chi ha la presunzione di sottovalutarli, grazie ad una difesa rocciosa (la migliore del torneo insieme ad Atletico e Bayern) e a delle fulminee ripartenze che hanno permesso loro di espugnare l’Emirates Stadium con tre reti. La Juventus ha però maggiore esperienza a livello internazionale e la netta vittoria sul campo del Dortmund ne ha aumentato la consapevolezza nei propri mezzi; può permettersi inoltre di fare turnover in campionato dall’alto dei suoi 14 punti di vantaggio sulla Roma. La squadra allenata da Jardim si affida ai gol del redivivo Berbatov, alla classe di João Moutinho e alla potenza del mediano Kondogbia, mentre in difesa c’è l’ex difensore del Bologna Raggi, supportato dal veterano Ricardo Carvalho: sarà forse troppo poco per ripetere l’exploit del 2004, anno in cui il Monaco raggiunse la finale di Champions? Sembrerebbe di sì, ma sicuramente per ritornare tra le prime quattro d’Europa dopo dodici anni la Juve dovrà mettere in campo la giusta dose di concentrazione e rispetto per l’avversario.
In seguito al sorteggio di Champions si è svolto anche quello per decidere i quarti di Europa League, in cui i nostri colori erano rappresentati da Fiorentina e Napoli. Ai Viola, reduci dall’ottima prestazione all’Olimpico contro la Roma, è toccata la Dinamo Kiev, squadra che ha ribaltato l’1-2 in casa dell’Everton con un perentorio 5-2, grazie alle reti del bomber ucraino Yarmolenko e di due vecchie conoscenze del calcio italiano, Antunes e Veloso. L’avversario non è quindi da sottovalutare, ma per una Fiorentina che sta incantando ovunque giochi anche per merito del suo gioiello Salah, la semifinale non sembra un obiettivo proibitivo. Il Napoli è stata l’italiana più sfortunata, avendo pescato la squadra che l’altra sera alla Scala del Calcio le ha suonate ad una triste e sconsolata Inter: il Wolfsburg. I lupi di Germania sono di proprietà della Volkswagen, che per riportarli ai vertici della Bundesliga e del calcio internazionale sta investendo ingenti somme di denaro, con gli acquisti su tutti di De Bruyne e Schurrle. Oltre alla tecnica del belga e del campione del mondo, i tedeschi fanno della compattezza la loro arma migliore, potendo contare su mastini del calibro di Luiz Gustavo, Guilavogui e Naldo. L’attacco del Napoli può mettere in crisi qualunque difesa, ma l’impressione è che davanti ad una formazione solida ed esplosiva come quella del Wolfsburg, i partenopei per passare il turno dovranno sfoderare una prestazione di grande carattere soprattutto in fase difensiva, per poi ripartire velocemente e violare la porta custodita da Benaglio, portiere che più volte si è opposto in maniera miracolosa agli assalti interisti.
Juventus, Fiorentina e Napoli hanno la possibilità di risollevare le sorti del calcio italiano, che negli ultimi anni in campo internazionale colleziona sconfitte su sconfitte, anche per migliorare il ranking europeo della serie A, in modo da dare la caccia nel 2016 a Germania e Inghilterra e riprenderci quel quarto piazzamento in Champions League che fino a pochi anni fa ci spettava di diritto.

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