I pronostici post sorteggi per le non italiane (II parte)
Oggi è il turno dell’Europa League. Dopo aver analizzato ieri i sorteggi “non italiani” di Champions adesso tocca ai pronostici per l’ex coppa Uefa.
SIVIGLIA – ZENIT SAN PIETROBURGO
Dopo la vittoria ai rigori dell’ultima edizione dell’Europa League, il Siviglia si vuole ripetere anche quest’anno, dopo che in campionato sta mettendo in campo un buon gioco, costante e produttivo. Entrambe le squadre sono concentrate sul proprio campionato, mentre sul fronte della coppa nazionale entrambe sono state già da tempo eliminate. Le energie dunque saranno più o meno coincidenti, ma se il Siviglia ha brillantemente eliminato il Villareal nel derby spagnolo, lo Zenit ha sofferto al ritorno contro un Torino che ha mollato solo al 96’, dopo che all’andata la celebre espulsione di Benassi aveva spianato la strada al 2-0 per i giocatori di Villas-Boas. D’altro canto, si sa, le trasferte in terra russa sono sempre temibili, chiedere a PSV e Torino, appunto, per credere. Certo è che se il Siviglia all’andata non confezionerà un buon risultato tra le mura amiche, allora la faccenda si complicherà, viste anche le incertezze della difesa spagnola, che prende almeno un goal a partita in EL dal 19 febbraio (1-0 contro il Monchengladbach). Ma per Hulk e compagnia bisognerà faticare, a mio parere, per passare il turno. Dico 60% Siviglia e 40% Zenit. Giocatore chiave il solito implacabile Bacca, colombiano scatenato cui si appoggia l’attacco spagnolo, mentre giocatore più interessante da tenere sott’occhio Denis Suarez, classe ’94 in prestito biennale al Siviglia dal Barcellona, che già lo rivuole. Pedina fondamentale per Unai Emery, vedremo di cosa è capace.
DNIPRO – CLUB BRUGGE
Due squadre in piena corsa nei propri campionati, ma per diversi obiettivi: il Club Brugge sta per iniziare i play-off della Jupiler League belga, mentre il Dnipro è spalla a spalla con lo Shaktar Donetsk per la conquista del secondo posto in campionato che significa preliminari di Champions. Il Dnipro,però, ai gironi di Europa League ha rischiato di uscire in favore del modesto Qarabag, al contrario del Club Brugge, passato ai sedicesimi di finale come prima forza del proprio girone. Ai sedicesimi i belgi hanno superato facilmente l’Aalborg, mentre agli ottavi si sono imposti sul Besiktas (2-1 in casa e 3-1 in Turchia). Dal canto loro, gli ucraini hanno superato agli ottavi un ostico Olympiakos, che in Champions aveva messo paura a Juventus e Atletico Madrid, e hanno superato l’Ajax ai quarti con un eurogoal di Konoplyanka ai supplementari. Entrambe le formazioni non sono certo favorite per la vittoria finale, ma hanno dimostrato grande grinta. Per il Dnipro molto dipenderà da Konoplyanka, se sarà in grado di svoltare la partita come sa fare e se la squadra si appoggerà solo su di lui, venendo travolta così dai belgi. Il Club Brugge, invece, dovrà continuare a dimostrare quanto di buono visto finora e parte favorito. Dico 55% Club Brugge e 45% Dnipro, con giocatore chiave, come detto, il fenomeno ucraino Konoplyanka, ma indico come giocatore più interessante il baby Oulare, classe ’96 belga già a segno due volte negli scontri diretti di questa EL.
Enrico Cavallotti
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