Formula 1 2015: prima gara e prime sorprese!
Domenica scorsa è iniziato il Mondiale di Formula 1 2015 a Melbourne riservando sorprese e conferme.
Il podio è stato conquistato da Hamilton, Rosberg e Vettel: i primi due erano attesi come vincitori fin da sabato, avendo occupato in qualifica la pole e la seconda piazza, mentre la Ferrari ha ottenuto un risultato a dir poco insperato, dal momento che Massa partiva dalla terza posizione e risulta essere un avversario per nulla arrendevole.
I vincitori sul podio
Le Mercedes hanno dimostrato la stessa solidità dello scorso anno, con velocità e tempi che determinano distanze notevoli dagli avversari e mantengono Hamilton più veloce del compagno di squadra Rosberg. La Williams schierando solo Massa a causa di un infortunio alla schiena di Bottas, si posiziona tra le aspiranti inseguitrici delle Frecce d’Argento, perché in qualifica ottiene il terzo tempo, mentre in gara arriva quarta. La scuderia del Cavallino porta al traguardo solo Vettel per il danno al dado della posteriore sinistra di Raikkonen dovuto allo scontro in partenza con Sainz che costringe al ritiro il pilota finlandese. Ciò nonostante, il terzo gradino del podio è una ventata di aria fresca per tutti: un risultato così non arrivava dal Gran Premio della Cina dello scorso anno! Pur essendo presto per capire come stiano realmente le cose, diciamo pure che qualche risultato positivo si è visto dopo i test invernali e il completo cambiamento della squadra. Il sorpasso al pit stop di marchio Ferrari si è rivisto dopo tanto tempo e trovare le due rosse affiancate in griglia di partenza in quarta e quinta posizione è stata una piacevole sensazione, da troppo tempo in fondo al cassetto dei ricordi.
Le monoposto appena partite affrontano la prima curva
Ottimo inizio anche per i nuovi arrivati: Nasr sulla Sauber ha fatto conquistare alla sua squadra ben 14 punti con il quinto piazzamento (quando l’anno scorso gli svizzeri erano rimasti a secco per tutta la stagione!) mostrandosi piuttosto smaliziato con un bel sorpasso su Sainz, arrivato nono (anche se su 11 vetture giunte al traguardo) prendendosi i suoi primi 2 punti in Formula 1; Verstappen è stato costretto al ritiro, ma fino a quel momento aveva condotto una buona gara.
Le note dolenti vengono dai numerosi ritiri che fin dal giro di prova hanno decimato i concorrenti riducendoli a undici. La Manor non ha partecipato nemmeno alle qualifiche per problemi economici e devono ringraziare Ecclestone che, secondo alcune voci, avrebbe pagato di tasca sua l’albergo ai pochi tecnici giunti in Australia, per di più con insufficienti pezzi per le vetture. Al di là dei problemi di quest’ultimo, gli altri team ripareranno al più presto i difetti emersi nello scorso weekend e si spera di vederli concludere la prossima gara in Malesia il 29 marzo.
Fonti immagini: autoaddicted.com; f1world.it; alvolante.it
Federico Faccioli
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