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Posted by on Nov 29, 2015 in Evidenziato, Motori | 0 comments

Abu Dhabi conclude il Mondiale di F1 2015

Abu Dhabi conclude il Mondiale di F1 2015

L’ultima gara del Mondiale di Formula 1 2015 si è disputata oggi ad Abu Dhabi presso il circuito di Yas Marina ed ha visto trionfare per la terza gara di fila Nico Rosberg. Ennesimo successo per la Mercedes nella stagione in cui oltre ad aver vinto il secondo titolo costruttori consecutivo, Hamilton ha agguantato il titolo di Campione del Mondo con ben tre gare di anticipo.

mensurati.blogautore.repubblica.it

Uno scorcio dell’hotel sotto cui passa la pista

Rosberg è partito in pole position grazie al giro veloce conseguito ieri durante le qualifiche all’ultimo tentativo, anticipando il compagno di squadra di ben 377 millesimi. Terza posizione occupata da Raikkonen seguito da Perez, in un crescendo costante dal Gran Premio di Russia. Da notare la sedicesima posizione di Vettel (poi divenuta quindicesima in seguito alla penalizzazione di Grosjean) per un errore di valutazione del team: pensando che il tempo ottenuto fosse sufficiente per accedere alla Q2, è stato riferito al pilota di rallentare per risparmiare le gomme super soft proprio durante l’ultimo giro lanciato, ma i calcoli si sono rivelati sbagliati.

Considerando che i pneumatici montati sarebbero bastati per un massimo di altri due giri, dal momento che erano stati utilizzati già nella prima parte della Q1, la decisione presa dalla scuderia è stata troppo azzardata. Due sono i motivi principali: ipotizzando che Vettel fosse acceduto alla seconda fase delle qualifiche, un treno di gomme con solo due giri a disposizione risultava essere inutile per fare un’unica tornata veloce (considerando la prima come giro di lancio) e poco redditizio, dal momento che erano già usurati; invece se la giustificazione fosse stata quella di tenere buone le gomme per la gara, un giro veloce in più non avrebbe significato un’usura tale da provocare un pit stop anticipato, nè alcun tipo di svantaggio nei confronti degli avversari, considerato il fatto che i primi dieci partono regolarmente con gomme usate in qualifica. Inoltre in partenza la vettura è pesante, ha il serbatoio pieno, non ci sono velleità di giri veloci e il pensiero più importante risiede nel non subire un distacco considerevole dagli avversari nei primi giri. Dati alla mano sarebbe stato molto probabile vedere le Ferrari in terza e quarta posizione distaccate dalle Mercedes di circa sei decimi, ma questa previsione si è rivelata corretta solo per Raikkonen. Sarebbe bastato che Vettel completasse il giro veloce già iniziato e montasse quelle stesse gomme super soft in partenza: avremmo visto una gara completamente diversa.

Un passaggio di Vettel nel tratto che costeggia la marina

Un passaggio di Vettel nel tratto che costeggia la marina

Ciò nonostante abbiamo assistito ad una rimonta entusiasmante da parte del tedesco che ha utilizzato nel migliore dei modi le gomme (partenza con le soft, poi stesso treno al primo pit stop, quindi super soft per gli ultimi quindici giri) ed è risalito di ben 11 posizioni, concludendo 4°! Dobbiamo riconoscere al team Ferrari il fatto di aver riparato almeno in parte all’errore di sabato: le previsioni sono state azzeccate e i due pit stop sono stati effettuati a dovere.

Le Mercedes hanno mantenuto inalterate le posizioni, anche se Hamilton ha provato a mantenere il più a lungo possibile il secondo treno di soft per provare a duellare con Rosberg per la prima piazza, ma alla fine si è dovuto arrendere ed accontentarsi della seconda. Se si pensa che dopo Singapore l’inglese si è lamentato di un peggioramento nel controllo della vettura e che Rosberg ha vinto le ultime tre gare, possono sorgere alcuni dubbi sulla scuderia. In particolare si potrebbe supporre che per far risollevare il morale di Rosberg, i membri del team abbiano aiutato il tedesco anche nella strategia delle ultime gare, impedendo a Hamilton di duellare in pista con il compagno di squadra mantenendolo a distanza ed evitando così l’insorgenza di contrasti interni alla scuderia che potessero minare la prossima stagione. Aggiungiamo anche che è parso un po’ anomalo l’ultimo cambio gomme del britannico, dove sono state montate le soft, quando sarebbe stata una scelta logica optare per le super soft…

Rosberg taglia il traguardo

Rosberg taglia il traguardo

Dietro ai primi quattro troviamo un Perez brillante e competitivo sui tempi sul giro, sicuramente più di Hulkenberg che con la stessa macchina è giunto settimo, dietro a Ricciardo. Per tutta la durata della gara si è visto un drappello costituito da Massa, Kvyat, Grosjean, Sainz e Bottas che ha dato del lavoro da fare ai giudici quando ripartendo da un pit stop si è scontrato con Button: conseguente drive through di 5 secondi per il finlandese a causa del cosiddetto “unsafe release“, ovvero una ripartenza dal box che ha creato una situazione di pericolo. A questo gruppo di piloti dobbiamo aggiungere anche Verstappen che tuttavia non è rimasto a lungo con gli altri piloti, perché dopo aver bruciato le gomme anteriori in un bloccaggio estremo mentre duellava con Sainz, ha dovuto cambiare coperture e recuperare posizioni, ma la sua foga gli ha causato una penalità di 5 secondi per essere uscito dal tracciato in un sorpasso ai danni di Button.

In conclusione la gara di Yas Marina è stata emozionante e più movimentata del previsto, con Maldonado unico ritirato dopo una collisione al via con Alonso (poi penalizzato con un drive through). La Mercedes conclude la stagione 2015 con un’altra doppietta e può festeggiare, soddisfatta anche per lo sviluppo delle nuove sospensioni anteriori montate sulle monoposto nella gara odierna. La Ferrari non può certo lamentarsi dell’ottima annata che la vede seconda nel campionato costruttori e vincitrice di tre Gran Premi: è stata l’unica squadra ad aver interrotto il dominio Mercedes!

La classifica piloti vede Hamilton con 381 punti, Rosberg 322, Vettel 278 e Raikkonen con 150, mentre quella costruttori pone la Mercedes a 703 punti, la Ferrari a 428 e la Williams a 257.

 

Fonti immagini:

www.cosafarea.it; www.mensurati.blogautore.repubblica.it; www.alvolante.it.

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Federico Faccioli

Sono uno studente di ingegneria con la passione per lo sport e i motori. Autore del sito Piè Veloce, scrivo articoli sul mondo delle corse, in particolare seguo Formula 1, Wrc, Moto Gp e Superbike.

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