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Posted by on Feb 10, 2015 in Calcio, Evidenziato | 0 comments

Tanti auguri Memphis, nuovo gioiello orange

Tanti auguri Memphis, nuovo gioiello orange

Venerdì sera è una serata speciale per il calcio olandese. AZ Alkmaar – PSV, match dell’Eredivisie valido per la 23° giornata, vedrà scendere in campo le due squadre più in forma del momento, le due che hanno raccolto più punti nelle ultime dieci giornate. La squadra di Eindhoven in questo momento guarda tutti dall’alto dei suoi 58 punti, quota davvero vertiginosa se si pensa che la seconda in classifica, l’Ajax, è distaccata di ben 12 punti.

Alkmaar e PSV non hanno un vero e proprio trascinatore, un solista capace di mettere in moto da solo l’orchestra di giocatori che gli fa da spalla, bensì due undici titolari affiatati e ben organizzati. Certo l’organico del PSV è di un livello talmente alto che l’ago della bilancia tende verso un finale che vedrebbe più facilmente uscire vittoriosa dall’AFAS Stadion la capolista: Zoet, classe ’91, tra i pali dà sempre più sicurezza, in difesa la linea a quattro Arias-Bruma-Rekik-Willelms garantisce un’ottima copertura (la difesa di coach Cocu è la meno perforata dell’Eredivisie), a centrocampo i vari Guardado, Wijnaldum e Maher assicurano spinta, polmoni e concretezza, mentre per l’attacco va fatto un discorso a parte. Ѐ qui infatti che la squadra di Eindhoven trova le sue soddisfazioni più grandi, segnalandosi con 58 goal all’attivo come la squadra più pericolosa in area di rigore di tutti i Paesi Bassi. Nel 4-3-3 di Cocu trovano sempre spazio ragazzi promettenti come Locadia, canterano del ’93 con 5 reti a referto quest’anno, Luciano Narsingh, ala del ’90 anche lui rigorosamente olandese e capace di infilare i portieri avversari 4 volte da agosto ad oggi, o ancora Luuk de Jong, classe ’90 e punta di spessore appena prelevato dal Borussia M’bach e già per 10 volte in stagione finito sulla lista dei marcatori.

Ma la vera punta di diamante, il ragazzo prodigio di cui si sta osservando la definitiva esplosione, è senz’altro Memphis Depay. Classe ’94, quando questo venerdì AZ Alkmaar e PSV scenderanno in campo, Memphis avrà solamente da poche ore raggiunto la tenera età di 21 anni. Pochi per uno che è solidamente in testa alla classifica marcatori dell’Eredivisie con 15 goal all’attivo, che è stato e rimane tuttora sulle bocche di tutti i più grandi d.s. d’Europa, del calcio che conta, che farebbero carte false per vedere Depay indossare la maglia del proprio club e accantonare quella a righe rosso-bianche. Già quest’estate non poche società di rilievo, soprattutto inglesi, si erano interessate al nuovo prodotto della sempre attiva scuola olandese, ma il PSV era riuscito a trattenerlo, coi risultati ora sotto gli occhi di tutti. Ad ogni partita, ad ogni rete, ad ogni dribbling il suo valore aumenta, con grande gioia dei vertici del club olandese e con buona pace di chi davvero lo vorrà acquistare.

Depay è senz’altro un grande acquisto ora come ora. Si sta lanciando con un successo strepitoso nel calcio dei grandi, nel quale si sta ritagliando pian piano spazio anche nella propria nazionale maggiore, quella delle leggende orange di Robben e Van Persie, giusto per citarne due. Insomma, in una nazionale dove lo spazio a disposizione è ben poco, Memphis sta riuscendo nell’impresa di farsi valere. Negli ultimi mondiali brasiliani due reti segnate contro Australia e Cile nella fase a gironi, la prima persino decisiva per la vittoria dei ragazzi di Van Gaal.

Ala e adattabile a seconda punta, Depay non è un fenomeno di altezza (1,76m), ma questo lo aiuta nel destreggiarsi in velocità. Se per altezza non spicca, è però altrettanto vero che sa farsi valere fisicamente grazie al possente fisico. Abilissimo nel dribbling, Memphis è davvero rapido sia nello smarcare l’avversario sia negli inserimenti, la qual cosa impreziosisce un’intelligenza tattica rara per un ventenne. Possiede un tiro molto potente (utile anche per i rigori) e nelle punizioni se la cava piuttosto bene, tanto da farsi paragonare da alcuni a Cristiano Ronaldo per il tiro esplosivo, preciso e ad effetto. Come molte ali offensive del calcio moderno, ama accentrarsi per cercare la conclusione col piede più educato, il destro, ma non disdegna l’assist al compagno che lo supporta nell’azione.

Giocatore completo ma ancora con enormi margini di sviluppo, vista l’età, Depay è il tipo di calciatore che fa comodo a quasi tutte le squadre del calcio di oggi, e anzi, con qualche aggiustamento tattico, può condurre molti club a fare un notevole salto di qualità in zona offensiva. Transfermarket ne indica come valore di mercato “solo” 12 milioni di euro, ma se davvero il PSV quest’estate dovesse farlo partire per quella cifra sarebbe da prendere al volo. Dal momento che il club di Eindhoven sa però come valorizzare al massimo i propri gioielli, nel caso in cui non volesse tenere ancora una stagione Memphis per farne ulteriormente crescere il prezzo, allora possiamo stare certi che in Europa si scatenerà una vera e propria asta per assicurarsi questo piccolo nuovo talento. Che venerdì compirà 21 anni. Auguri Memphis.

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Enrico Cavallotti

Studente di Economia e giocatore di pallanuoto, mi occupo soprattutto di calcio e sport acquatici.

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