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Posted by on Giu 21, 2015 in Evidenziato | 0 comments

Roma si tinge di azzurro

Roma si tinge di azzurro

L’estate per gli sportivi italiani è sempre la stagione peggiore, tutti i campionati più seguiti terminano, dal calcio al basket, e la maggior parte dell’attenzione è rivolta al calciomercato. Ma non è stato così per 11.128 persone, il 19 giugno al Foro Italico. Per il secondo anno, alla nostra nazionale di pallavolo è concesso l’onore di giocare in questa splendida cornice spesso riservata al tennis e al beach volley. Dopo la vittoria contro la Polonia dell’anno scorso, gli azzurri di mister Berruto impegnati nella World League, incontrano il Brasile. Come ricorda lo speaker del Foro (che, a dirla tutta, parla anche troppo durante la partita, inneggiando in continuazione agli stessi soliti cori e mettendo inutile pressione ai giocatori in battuta chiamando i loro nomi fino allo sfinimento) Italia e Brasile sono le due nazionali più titolate nella World League e per la nostra nazionale questa partita risulta fondamentale per cercare di strappare un biglietto per le Olimpiadi di Rio. L’atmosfera è spettacolare già dall’inno, con gli undicimila che sventolano al cielo le magliette azzurre regalata all’ingresso. La nazionale azzurra si schiera con il capitano Travica al palleggio, Zaytsev e Lanza come bande, Vettori opposto e Anzani e Birarelli centrali. I primi due set sono molto simili, con i brasiliani guidati da Lucarelli e Wallace che si portano avanti, ma se nel primo grazie a uno straordinario Birarelli con il 100% all’attacco l’Italia riesce a recuperare e superare i verdeoro (26-24) nel secondo gli azzurri sbattono sul muro di Bruno, e la partita torna in parità (21-25). Nel terzo set l’Italia schiaccia gli avverarsi grazie a degli splendidi attacchi di Zaytsev e Lanza e al muro di Vettori, e si porta in vantaggio (25-18), ma i brasiliani non si arrendono e nella bolgia del Foro riescono comunque a trovare la parità (da segnalare una splendida battuta soft di Wallace che gli azzurri non riescono a leggere). Si va così al tie break, la tensione è palpabile, tutto il foro ormai fa parte della partita, urlando a ogni punto, e infastidendo (anche oltre i limiti) gli avversari alla battuta: mossa (se può chiamarsi così) che risulta decisiva, in quanto nessuno dei brasiliani prova a forzare la battuta che aveva creato parecchi problemi alla nostra ricezione; punto a punto si arriva al 14 pari, con Travica che smista dei bei palloni per lo Zar e per Anzani, e con Vettori che non trema sul 14-13 per i verdeoro per il punto del pareggio; dall’altro lato sono ancora Wallace e Lucarelli a portare avanti la nazionale brasiliana (a fine partita risultato circa 40 punti in totale da parte loro!); sul punteggio di 14-14 Birarelli al servizio fa ace con una splendida palla flot, sul punto successivo, Vettori schiaccia sul muro e regala la vittoria agli azzurri: il boato del foro italico è spaventoso, un urlo liberatorio dopo la tensione del tie break; serata splendida tanto da scomodare il paragone con una notte di sesso da parte di capitan Travica. Ancora una volta Roma risponde alla grande alla chiamata della pallavolo azzurra, con gli undicimila che possono dire di aver partecipato attivamente alla vittoria, che regala un due su due nella cornice del Foro Italico. In attesa degli Europei di ottobre (dove alcune partite verranno svolte a Torino e a Busto Arsizio) e dell’attesissima olimpiade di Rio la prova dell’Italia e dei suoi tifosi è ottima, e mostra come il nostro movimento sportivo non viva di solo calcio.

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E. Heurot