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Posted by on Apr 24, 2015 in Calcio, Evidenziato | 0 comments

La strada verso Varsavia e Berlino

La strada verso Varsavia e Berlino

Si sono appena svolti a Nyon i sorteggi per decidere le semifinali di Europa League e Champions League di quest’anno. Non posso fare a meno di trattenere un sorriso. Sarà che quando non si scommette si indovina sempre, ma speravo proprio che questi potessero essere gli accoppiamenti estratti. Partendo dalla competizione “minore” si è evitato il derby che avrebbe permesso solo ad una squadra italiana di poter accedere alla finale. Certo in questo modo non abbiamo la sicurezza di essere a Varsavia il 27 Maggio, ma c’è la speranza (neanche troppo remota) di poter vedere Napoli e Fiorentina in finale. Gli azzurri incontrano un Dnipro in gran forma, terzo in Ucraina, e che ha saputo ribaltare tutti i pronostici stendendo Olympiakos e Ajax, oltre all’imbattuto Bruges. Tuttavia non è una squadra irresistibile, e il Napoli formato Wolfsburg non può temerla. Discorso diverso per la Viola, che pesca i campioni in carica del Siviglia. Per loro, quinti in Liga, il cammino è stato altrettanto difficile, essendo passati contro il Borussia Moenchengladbach, nel derby contro il Villarreal e contro lo Zenit di Villas-Boas. Partita complicata, soprattutto in trasferta al Pizjuàn, ma la Fiorentina ha diritto a sperare, soprattutto se Joaquin giocherà una partita come quella di ieri contro la Dinamo Kiev, e Salah continuerà a dimostrare tutte le sue enormi qualità. Passando alla Champions, la Juventus aveva di fronte la top 3 del calcio internazionale: Bayern Monaco, Barcellona e Real Madrid. Lecito non avere paura di nessuno, ma obiettivamente trovare di fronte il Bayern e il Barça nello stato di forma in cui le abbiamo viste nei quarti sarebbe stato assai spiacevole: corsa, tecnica, cattiveria, ma soprattutto la consapevolezza di essere grandi, hanno permesso ai tedeschi di risorgere dalle critiche polverizzando il Porto, e ai blaugrana di umiliare il Psg nel doppio confronto, come fosse una squadra qualunque.  Perciò paradossalmente, proprio i campioni in carica sono la squadra al momento più abbordabile, con Modric sicuro assente visto il problema al ginocchio e Bale che dovrebbe recuperare ma che non sarà al massimo. Il Real non sembra più lo schiacciasassi della prima parte di stagione, e anche Ronaldo non è in forma eccelsa; non sarà una partita semplice, e la Juventus parte da sfavorita, ma non ha nulla da perdere: l’impresa è possibile. Nell’altra partita spazio alla sfida degli ex: Guardiola ritrova la squadra che l’ha portato nell’Olimpo del calcio, e Messi, il suo pupillo; Thiago, uscito dall’incubo degli infortuni è pronto a diventare il campione che ha sempre mostrato di poter essere; Luis Enrique sfida il suo passato, il suo mentore, sperando di poter fare meglio di lui per raggiungere la finale del 6 Giugno. Nessuno parte da sconfitto, tutti sognano di alzare la coppa, chi a Varsavia, chi a Berlino. Il rush finale è cominciato, l’Italia sarà pronta?

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E. Heurot